Giornata Internazionale della Famiglia, il sostegno previsto dal Dl Rilancio
Arrivato a ridosso della 26ma Giornata internazionale della Famiglia (15 maggio), istituita nel 1994 dalle Nazioni Unite, il nuovo Dl Rilancio prevede alcune misure per le famiglie, tra smartworking e bonus baby sitter.
L’ultima bozza del Dl Rilancio infatti, prevede che i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14 possano utilizzare il “lavoro agile” a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore. È questa solo una delle misure di aiuto delle famiglie di lavoratori contenute nel decreto approvato mercoledì dal Consiglio dei ministri.
Congedi parentali
Per i congedi parentali c’è la proroga fino a 30 giorni a vantaggio dei genitori lavoratori dipendenti del privato con figli di età non superiore a 12 anni che riceveranno un’indennità pari al 50% della retribuzione. Viene aumentato il limite massimo complessivo per l’acquisto di servizi di baby sitting (da 600 euro a 1200 euro) e questo bonus può essere utilizzato in alternativa direttamente dal richiedente per l’iscrizione ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. Quanto invece al settore sanitario pubblico e privato accreditato, per il comparto sicurezza, difesa e soccorso il limite massimo complessivo per l’acquisto di servizi di baby sitting passa da 1.000 euro a 2.000 euro.
Ci si aspettavano pero’ degli investimenti maggiori e più lungimiranti. L’Onu considera la famiglia come il “fondamentale gruppo sociale e l’ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini”, e forse, anche per questo, merita più attenzione.
Fonte: IlSole24ore.com