Sostegni alle partite IVA
Il Decreto Sostegni prevede aiuti per ogni titolare di partita IVA, individuale o societaria (fino a 10 milioni di euro di fatturato 2019) che nel 2020 abbia visto ridursi il proprio volume d’affari di almeno il 30%. Il Decreto offre un aiuto che potrà andare dall’1,7% del calo annuo del fatturato nel caso dei soggetti più grandi (da 5 a 10 milioni di ricavi 2019) al 5% per i più piccoli (fino a 100mila euro). In pratica, ogni operatore economico dovrà mettere a confronto il volume d’affari del 2020 con quello del 2019, dividendo il risultato per i 12 mesi dell’anno. Ottenuta questa base di calcolo, dovrà applicare il criterio percentuale specifico per la sua fascia dimensionale: 60% per i fatturati 2019 fino a 100mila euro, 50% fra 100.001 e 400mila, 40% fino a un milione, 30% fino a 5 milioni e 20% fino a 10 milioni.
Per le imprese nate nel 2020, saranno previsti invece i rimborsi minimi di mille euro per le persone fisiche e 2mila nel caso delle persone giuridiche.
Le domande saranno inoltrate tramite la piattaforma telematica predisposta da Sogei per l’Agenzia delle Entrate. Le modalità di presentazione delle domande arriveranno con un provvedimento del direttore dell’Agenzia. Atteso a breve, perché il governo conta di far partire i pagamenti dall’8 aprile e di esaudire le richieste entro fine mese. Ma gli interessati avranno 60 giorni per presentare la domanda autocertificando la propria condizione. I controlli saranno solo successivi.